Il metaverso
Siamo nel web 3.0, puoi chiamarla “Era Metaversale” se vuoi. Immagina di navigare un’ambiente appositamente progettatto attraverso un comodo link., oppure di creare un sito internet immersivo in VR. Ti basta indossare un visore ed il gioco è fatto.
Ricordati che per realizzare strutture “Metaversali” è giusto affidarsi a professionisti del settore, infatti, anche se sei pratico di software in realtime, penso ad Unreal Engine o Unity, potresti aver bisogno di studiare Javascript e librerie appropriate come three.js.
Questo mondo, nel momento in cui scrivo questo articolo e facendo riferimento alla velocità del web attuale, ha bisogno inoltre di modelli ottimizzati dove concetti come “cottura delle mappe” (Bake Map) o della luce (Bake lighting) diventano cruciali per una resa ottimale e tendente al realismo, specie se questi concetti vengono orientati all’Architettura. Anche l’occhio, specie quì, vuole la sua parte.
Di seguito ti mostro il mio sito VR, ancora “Under Construction“, ma che rende l’idea del metaverso.
Persone che si incontrano in un posto dove possono mostrare i lavori realizzati, gallerie d’arte, operazioni chirurgiche e molto altro. Insomma, è possibile condividere tutto.
Se vuoi incontrarmi ti basta entrare nell’app, ti ricordo che è fortemente consigliato l’uso del visore VR (Oculus Quest 1/2), e cliccare su Join. Probabilmente mi trovi in giro.
Il link:
https://www.giovannimessina.blog/metaverse/
Ci si vede in giro per il Web 3.0